Anonymous attacca il sito della Lega Nord
859 visiteAnonymous Italia ha attaccato il sito ufficiale della Lega Nord in risposta delle infelici dichiarazioni dell’onorevole Calderoli, Vice Presidente del Senato, nei confronti della ministra Cécile Kyenge. La divisione italiana del gruppo ha preso di mira il sito leganord.org organizzando il più classico degli attacchi con un sovraffollamento dei server che ha portato a una caduta della struttura e alla conseguente impossibilità per i visitatori di raggiungere le pagine del sito.
Anonymous ha anche diffuso un messaggio per rivendicare l’attacco, disponibile integralmente di seguito:
Salve Leganord,
Ci rammarica dover constatare, per l’ennesima volta, come la maggior parte degli esponenti e dirigenti di quello scherzo della natura, che avete l’audacia di definire “partito politico Leganord”, siano solo degli xenofobi, razzisti e intolleranti. Un ammasso di decerebrati.
L’ On. Calderoli, fermamente determinato nel suo proposito di affossare ancora di più la già non esistente e sofferente immagine della squallida accozzaglia di zotici che tirano le redini in casa Leganord, come di consueto, si è lasciato sfuggire una ghiotta occasione per tacere, deliziandoci con un’ altra delle sue perle di saggezza.
Senza entrare nel merito, vogliamo semplicemente far notare all’On. Calderoli come molti degli esponenti dello pseudo partito citato, assomiglino più a Neandertaliani, sia nelle fattezze che nell’acume politico, sia nel volume della materia grigia presente nei loro crani.
Cogliamo quindi l’occasione per esprimere il nostro disprezzo per l’infausta dichiarazione dell’ On. Calderoli, inviando un reclamo a mezzo doccia di pacchetti SYN TCP.We are Anonymous
We are Legion
We do not forgive
We do not forget
Expect Us!
Una reazione naturale a quanto accaduto nei giorni scorsi, con l’onorevole Calderoli che aveva definito un “orango” la ministra di colore Kyenge scatenando un vespaio di polemiche culminato nelle scuse da parte del Vice Presidente del Senato, a cui non sono seguite però le dimissioni richieste dai critici e da parte del Partito Democratico. Dopo questo malfunzionamento, il sito della Lega Nord è comunque tornato regolarmente online.
Fonte | Anonymous Italia